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Ci sono parecchie mode che impazzano nel mondo e adesso è tempo dello slime. Si tratta di un antistress gommoso che può essere di diversi colori. Ed è una moda molto diffusa tra i giovanissimi di mezzo mondo.
Per molti aspetti ricorda la scia gelatinosa lasciata da Slimer, il fantasmino verde di Ghostbuster. Non è un caso ma la parola Slime significa ‘bava’ in inglese. Questa sostanza piace molto per il suo essere “morbidosa”, e perchè scoppietta se viene schiacciata.
Questa sostanza gelatinosa si può comodamente produrre in casa, a differenza del Didò o del Das. Per produrla homemade bisogna fare un mix in una ciotola di polvere di borace, colla, acqua e qualche goccia di colorante. Poter realizzare lo slime con le proprie mani permette di realizzarne tante versioni: c’è la versione perlata, arcobaleno, fluorescente, glitterata, profumata, dorata, traslucida e multicolor. I giovani vanno matti per lo slime e lo usano principalmente come antistress. In più non si dimenticano di mostrare le loro creazioni, condividendo le fotografie sui social accompagnati dall’hashtag #slime.
Ricetta fluffy slime
Gli ingredienti per realizzare il fluffy slime al burro, sono pochissimi e semplicissimi da trovare in casa. Infatti prima di tutto abbiamo bisogno di schiuma da barba, colla vinilica e colla trasparente, detersivo, bicarbonato e colorante per alimenti. Come procedere? per prima cosa prendere la colla vinilica e metterne un bel po’ nel recipiente. La quantita varia in base a quanto slime si vuole produrre, quindi più colla vinilica metterete e più grande sarà il vostro slime. Poi versare la colla trasparente nella ciotola e aggiungere del colorante a piacere. Mescolare per bene e aggiungere la schiuma da barba, che servirà a rendere lo slime very fluffy ovvero molto morbido. Fatto questo andate a mescolare il composto. In un’altra ciotola, mescolare il detersivo con il bicarbonato. Aggiungere il contenuto della seconda ciotola nella prima. Con olio di gomito e pazienza mescolare per bene fino a quando il composto sarà più solido. Se il vostro slime è troppo molle aggiungere del bicarbonato. Se si vuole si può inserire in una scatolina. Affondarci dentro il dito sarà un vero piacere!
Un business adolescenziale
Per molti adolescenti lo slime non è solo un gioco ma una vera opportunità di business. Le opere migliori vengono infatti vendute sui social o sui siti di vendita. Il New York Times, di recente, ha pubblicato la storia della quindicenne canadese Alyssa Jagan, la quale ha guadagnato tanti soldi grazie alle sue abilità artigiane. Pensare che da questa attività nascerà anche un libro. Su instagram è seguita da migliaia di persone, dove oltre a caricare i video delle sue creazioni, mette il link della sua pagina Etsy dove è possibile acquistare gli slime.
Quest’idea deve essere piaciuta a tantissimi: Gli slime in vendita superano i diecimila pezzi e hanno la fotografia che li mostra. Così si compra in base ai propri gusti. Su internet, i prezzi variano a seconda della difficoltà della produzione. Può capitare di spendere 30 euro per il tipo con i glitter mentre, per le forme più classiche appena 2 euro e 10 per quelle bicolore. Un vantaggio importante per i venditori è che questa sostanza si indurisce dopo pochi giorni e poi va buttato. In questo modo è impossibile rimanere senza clienti.