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Il pane è l’alimento alla base dell’alimentazione mediterranea. Una delle prime testimonianze di pane risale alla Preistoria, quando l’uomo si rese conto che poteva ottenere un impasto lavorabile, dalla polvere delle ghiande pestate, miscelata ad acqua.
La sua meraviglia crebbe ancora di più quando imparò a cuocere questo impasto sulle pietre roventi ottenendo un prodotto più duro ma sicuramente più gustoso: il primo tentativo di pane. Con il trascorrere del tempo, le tecniche per preparare la pasta per il pane si sono perfezionate, in particolar modo, per quanto riguarda la scelta più accurata degli ingredienti.
La ricetta del pane fatto in casa
Ingredienti per un panetto da 1 kg e 600 circa:
- 1 kg di farina bianca
- lievito (fresco o in bustina)
- acqua calda quanto basta
- 3 cucchiaini di sale
- 3 cucchiaini di zucchero
Mescolare la farina e il sale e disporre tutto a fontana su una spianatoia. Diluire lo zucchero in 200 ml di acqua calda e versare al centro dell’impasto. Iniziare a incorporare la farina, continuando ad aggiungere acqua. Lavorare l’impasto per almeno 20 minuti. Si può effettuare questa operazione anche con un robot elettrico o una comunissima macchina per il pane. È consigliabile lavorarla a mano perchè è molto rilassante. Terminato l’impasto si può scegliere di far lievitare il panetto intero o dividerlo a metà. A questo punto inizia una fase delicata, la lievitazione, che durerà circa 2 ore.
Lasciare lievitare per un’ora coprendo l’impasto con un telo e un plaid. Poi fare il primo giro di pieghe, cioè immaginando che il panetto sia quadrato. Tirare i lembi della pasta dai 4 angoli, ripiegandoli su loro stessi. Coprire nuovamente e lasciare riposare mezz’ora e ripetere le pieghe solo su 2 lati. Far riposare un’altra mezz’ora. Mettere il panetto sulla teglia da forno e coprire facendo riposare ancora mezz’ora.
La cottura
A questo punto si passa alla cottura, porre nel forno un pentolino o una teglia colma d’acqua, servirà a far riuscire una buona crosta e accendete a 200°. Poco prima di infornare abbassare a 180° e cuocere per 15 minuti, senza mai aprire il forno in questa fase, poi riportare la temperatura a 200° per altri 15 minuti. Infine, lasciare che il pane si imbiondisca, alzando la temperatura del forno a 220° per altri 10 minuti.
In totale la cottura si aggira intorno ai 40-45 minuti. Poi spegnere il forno, sfornare e lasciare raffreddare su una griglia. Durante la lievitazione e la cottura, il pane sprigiona un profumo inteso che invaderà tutta la casa. Dicono che il profumo del pane metta di buonumore. Mai arrendersi ai primi tentativi se non dovesse riuscire come si deve, perchè la soddisfazione di mangiare il pane fatto con le proprie mani è impagabile.
Piccole soddisfazioni
Il pane buono non si riconosce dall’aspetto o dal profumo, bensì dalla crosta bella croccante. Come diceva Mademoiselle Tatou nel film disney Disney Ratatouille e voi lo imiterete nella vostra cucina: avete preparato un pane fragrante dalla crosta croccante e l’interno morbido, dall’alveolatura fitta. La preparazione della pasta per il pane è una ricetta senza tempo, una magia che prenderà forma tra le vostre mani: acqua, farina e lievito per preparare una deliziosa pagnotta cotta nel forno di casa, con i debiti accorgimenti proprio per ottenere una superficie croccante!
Gli italiani consumano meno pane che in passato: 85 grammi circa al giorno pro capite, a fronte dei 120 grammi di pochi anni fa. I consumatori però sono più attenti alla qualità: si prediligono pani con farina di kamut, cereali, integrale e soprattutto si è tornati a fare il pane fatto in casa, anche con il lievito madre.