Argomenti trattati
Il pane dei morti è una ricetta antica legata alla ricorrenza dei defunti, originaria delle parti di milano e diffusa in varie zone dell’Italia del Nord. Il pan dei morti, infatti, veniva preparato e mangiato apositamente per rendere omaggio alle persone care scomparse.
In realtà questa usanza dell’offerta era già presente in tempi molto antichi: i Greci, per esempio, offrivano un pane dei morti alla Dea Demetra, per assicurarsi un buon raccolto. Oggigiorno, in parecchi posti d’Italia si usa servire a tavola, anche per le persone defunte, il pan dei morti.
In Toscana, in particolar modo, le ricorrenze dei morti e dei santi sono molto festeggiate: motivo per cui la produzione di questo dolce è molto ricorrente, tanto che si può affermare che il pan dei morti sia diventato anche un dolce tipico toscano.
In ogni caso, al giorno d’oggi, forse per il suo nome un po’ lugubre, è uno dei dolci legati alla festa di Halloween, la notte delle streghe.
Quindi, che vogliate prepararlo per la vostra festa di Halloween o per celebrare i defunti, eccovi la ricetta del pan dei morti!
Come fare il pan dei morti a casa: ricetta veloce
Il pane dei morti sono dei biscotti per una ricorrenza particolare. Si preparano con ingredienti che fondamentalmente abbiamo tutti in casa. Questi biscotti venivano fatti come dono ai nostri cari che non ci sono più.
Ingredienti:
200 grammi di zucchero
80 grammi di uvetta, da mettere per mezz’ora in un contenitore d’acqua
80 grammi di fichi disidratati
4 albumi, ovvero la parte chiara dell’uovo
100 grammi di mix noci, nocciole e mandorle INTERE
165 grammi di farina
250 grammi di savoiardi o in alternativa pan di spagna secco
90 grammi di amaretti
40 grammi di cacao amaro in polvere
un cucchiaino di cannella
un pizzico di sale
anice
passito
3 chiodi di garofano
un po’ di noce moscata
una bustina di vanillina
mezza bustina di lievito
Preparazione
Dobbiamo creare un composto:
cominciamo a frullare la frutta secca, non fatela troppo fine ma lasciatela abbastanza granulosa. All’interno del mixer mettere i savoiardi spezzati in modo da renderli una farina da aggiungere alla frutta secca. All’interno del composto mettere farina e zucchero. Fare lo stesso lavoro fatto coi savoiardi, con gli amaretti, rendendoli una farina. Aggiungere al composto l’anice, poi la noce moscata e due cucchiaini di cannella. Poi cacao amaro in polvere, la vanillina, il lievito, un pizzico di sale. Poi con una spatola diamo una bella rimestata fino a che tutti quanti questi ingredienti non si sono amalgamati perfettamente. Tritare bene con un coltello affilato i chiodi di garofano. Aggiungerli al composto. Tagliare i fichi in pezzi piccoli, più o meno della stessa grandezza dell’uvetta. Che andiamo a strizzare, privandola della sua acqua. prendere gli albumi e il passito e unire tutto al composto.
Rimestare bene con la spatola e quando vedete che l’impasto è granuloso, spostarlo su un piano di lavoro pulito. Continuare la lavorazione manualmente fin o a che non si ottiene un panetto. Spolverarci sopra della farina. In seguito tagliare il panetto in fette normali, non troppo sottili e nemmeno tropo spesse e pressarle con le mani. Dare loro la classica forma con le punte. Metterli uno a uno, su un foglio di carta da forno. Quando li abbiamo fatti tutti, li spolveriamo con dello zucchero a velo. Preriscaldare il forno a 200 gradi, dopodichè abbassare la temperatura a 180 gradi. Cuocerli per 20 massimo 25 minuti. Ricordate che nonostante la cottura devono essere morbidi e non si devono seccare. Tenerli coperti perchè devono mantenere viva la loro umidità. L’ideale è mangiarli dopo due giorni. Buon appetito.