Argomenti trattati
Potrà anche sembrare un dato curioso, ma da diverse indagini statistiche risulta che il trasloco è una tra le maggiori cause di stress psicologico dopo il lutto e la separazione. In effetti, se ci si riflette, non è un fenomeno nemmeno troppo distante da una separazione da chi si ama: si lascia la propria casa, i vicini, il quartiere e magari addirittura la propria città modificando di conseguenza molte delle proprie abitudini, quelle stesse che ci danno sicurezza e tranquillità giorno dopo giorno.
Alla preoccupazione di dover affrontare un così significativo cambiamento di vita si aggiunge poi l’affaticamento fisico di dover organizzare materialmente il trasferimento con il trasporto dei mobili e l’organizzazione logistica dell’evento.
Il trasloco: gestire il caos
Vogliamo provare a guardare questa situazione di caos con un po’ di serenità e cogliere i lati positivi del cambiamento e le opportunità che offre nonostante tutto? Cambiare fa sempre paura, ma non è detto che le novità portino solo disagi.
Ecco alcuni suggerimenti per vivere al meglio ciò che un trasloco comporta e ridurre al minimo lo stress psico-fisiologico.
Se dovete organizzare un trasloco con una ditta di traslochi, dovete avvisare almeno 3 mesi prima, se no il trasloco diventa complicato e costoso. Ricordatevi di contattare diverse ditte e scegliere quella con un buon rapporto qualità prezzo.
Ovvero dove trovo i pacchi per il trasloco? Un consiglio low cost è andare nel proprio supermercato di fiducia e prendere degli scatoloni vuoti.
Oppure, il venerdì sera, recarsi furi dai negozi perchè questo è un giorno di consegne e troverete i pacchi o le scatole vuote. Prima di iniziare a mettere gli oggetti nelle scatole, è bene fare una selezione di questi. Ad esempio portarsi solo le cose migliori ed evitare piatti e bicchieri sbeccati o comunque oggetti vecchi, che non sono adatti per la nuova casa. In bereve, buttate via tutto ciò che nonm serve.
Quindi nella casa nuova portate solo quello a cui tenete veramente. Sopra ogni scatola andare a scrivere sopra il contenuto
È consigliabile, per fare il pacco perfetto, mettere al suo interno cose più pesanti e cose più leggere. In modo che, alla fine, il peso complessivo del pacco non sia troppo esagerato. Cercate di incastrare le cose fra loro.
Così ottimizzerete gli spazi
– Per quanto riguarda i vestiti, lasciate i vestiti che sono appesi su una cruggia e metteteli distesi su una coperta pulita nel retro dellla macchina. Mentre tutte le altre cose che solitamente rimangono piegate, mettele in sacchetti di plastica puliti o nei sacchetti di carta che rilasciano i negozi al momento dell’acquisto.
– Per prendere il pacco da terra, non piegatevi dovete piegare le gambre, prendere il pacco e tiratevi su
-preparate la borsa con il kit di “sopravvivenza” per la prima giornata nella casa nuova, con all’interno: beauty, pigiama
– Via il superfluo. Cogliere l’occasione per rinnovarvi: disfatevi di ciò che non serve o che non vi piace…È il momento giusto per lasciarsi alle spalle tutto ciò che non desiderate più, che prima non avevate il coraggio di eliminare.
– Vivi come in vacanza. Vivete i momentanei disagi come una specie di vacanza: dovete farvi le valige e stare in albergo o da un amico per un po’? Mettete dentro l’essenziale e cercate di godervi i giorni di passaggio come sospesi tra una casa e l’altra, curiosi di ciò che succederà.
– Ambientati adagio. Se state cambiando anche quartiere o città concedetevi del tempo per ambientarvi e conoscere con calma la vostra nuova zona: anche prima di stabilirvi definitivamente, girate per le strade, entrate nei negozi, cercate di adocchiare i ristoranti, biblioteche, parchi e tutto ciò che potrà esservi utile in futuro. Quando poi andrete a vivere lì vi sembrerà tutto più famigliare e vi sentirete già a vostro agio.
No alla fretta. Non improvvisate né rimandate troppo: ridurvi a fare tutto gli ultimi giorni aumenta solo lo stress e la mole di lavoro. Inoltre non vi permetterà di metabolizzare a sufficienza e con calma il futuro cambiamento che in tal modo vi sembrerà ancora più duro.
Farsi influenzare. Non delegate le decisioni importanti. Le scelte che farete in merito alle modalità e ai tempi per spostare voi stessi e i mobili materialmente da un luogo all’altro vanno scelti con calma e senza i consigli di nessuno: si tratta della vostra nuova vita e spetterà solo a voi decidere come gestirla.
Acquisti sbagliati. Non abbiate fretta di sistemare subito ogni cosa al suo posto o di comperare nuovi oggetti per la casa: osservate con calma la vostra nuova residenza, gli spazi vuoti, lasciate che siano loro ad ispirarvi le soluzioni più adatte…Vivetela giorno per giorno e sentirete che a poco a poco troverete gli accorgimenti giusti per arredare, le idee migliori per impreziosire gli spazi e quelle più funzionali per gestire la quotidianità.