Come fare shatush su capelli tinti

Lo shatush è molto elegante e di moda. Oggigiorno molte ragazze lo sfoggiano fieramente sulla propria chioma. Ma che cos’è lo shatush? Non è altro che una tecnica di decolorazione dei capelli che dona al tuo cuoio capelluto un colore nuovo ma sfumato, con effetto naturale.

E’ un modo di tingere i capelli in auge ormai da qualche anno, anche se non è una vera e propria tinta, in quanto lo shatush permette di colorare solo una parte dei capelli.

Con lo shatush puoi avere una parte inferiore dei capelli più chiara e la parte superiore più scura. Ovviamente, il colore dipende da quello dei tuoi capelli. Il colore dello shatush dovrebbe essere di alcuni toni diverso da quello del colore naturale dei tuoi capelli. Puoi fare lo shatush anche se hai già i capelli tinti. E puoi fare uno shatush abbastanza naturale o dall’effetto shocking con colori come il rosa e l’azzurro.

Shatush su capelli tinti

A differenza delle meches, lo shatush si applica solo ad alcune ciocche di capelli e non a tutti i capelli.

E’ molto meno invasivo rispetto alle meches e non necessita di grandi rimedi o colorazioni. Anche se hai i capelli tinti, puoi ricorrere lo stesso a questa tecnica, semplicemente colorando alcune ciocche di capelli. Scegli un colore che sia in linea con la tinta. Se i tuoi capelli tinti sono scuri sarebbe meglio scegliere un colore scuro, come il marrone o il rosso per contrastare e dare un tocco di colore in più.

Nella pratica la tecnica dello shatush consiste nel cotonamento dei capelli e nell’applicazione progressiva di una minima quantità di colore più chiaro, rispetto a quello naturale, di due o tre toni. L’effetto di schiarimento naturale dei capelli è maggiore sui capelli castano chiari. Risulta invece, più attenuato e graduale sui capelli scuri. Può essere utilizzata su qualsiasi tipologia di capello, liscio o riccio, lungo o corto. L’effetto finale della decolorazione shatush è meno marcato e più delicato rispetto alle tinte tradizionali, più omogeneo sulle punte dei capelli e più naturale sulle radici.

Dalla teoria alla pratica

A differenza delle meches il decolorante viene applicato soltanto sulle punte dei capelli e non in modo uniforme sulle intere ciocche. E’ quindi meno invasiva e soprattutto non necessita di ritocchi e aggiustamenti troppo frequenti. La decolorazione shatush si distingue anche dai colpi di sole in quanto il colore dei capelli non è chiaro soltanto in superficie ma si adatta progressivamente al colore naturale dei capelli fino alla radice. Infine esistono diverse declinazioni della tecnica dello shatush.

Ad esempio, applicando lo shatush da metà chioma è possibile ottenere una colorazione più chiara alla radice e più scura sulle punte, ottenendo così il risultato opposto rispetto alla tecnica shatush tradizionale. In ogni caso, il risultato finale della tecnica shatush è comunque una decolorazione dei capelli dall’effetto naturale. E’ una soluzione ottimale per i capelli castani, ma come abbiamo già detto, è perfettamente applicabile ai capelli più scuri, è ottima sui biondi e anche sui rossi.

In conclusione non esistono limiti di colore, tipologia di capello, o tipo di taglio, per lo shatush e soprattutto necessità di interventi meno frequenti del parrucchiere per il suo mantenimento. Cosa aspettate quindi? Qualunque siano le vostre caratteristiche tricologiche, se intendete rivestire di luce nuova la vostra capigliatura, non perdete tempo, prendete spunto dalla nostra fotogallery e poi fiondatevi del parrucchiere!

Scritto da Simona Bernini

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